Ieri sera è arrivata l’ufficialità. Con un colpo a sorpresa, la Fondazione Carige mette in vendita in Borsa il 15% di azioni di Banca Carige in suo possesso. Un’operazione che farà scendere

l’ente guidato dal presidente Paolo Momigliano al 25% del capitale della banca, al termine del collocamento, ma che fin d’ora prefigura uno scenario del tutto nuovo sul futuro dell’istituto di credito ligure. Passate di mano 326,2 milioni di azioni. Dal punto di vista tecnico, si tratta di un collocamento di azioni ordinarie detenute in Banca Carige (il 15% del 40 ancora in mano alla Fondazione, pari a 326,2 milioni di pezzi), riservata a investitori istituzionali. Piccoli e grandi azionisti privati, per intenderci, non partecipano all’operazione, mentre a comprare possono essere banche, compagnie assicurative, Sgr, fondi, ma anche enti pubblici territoriali e holding.