Non si fermano le indagini sulla Banca Carige e in particolare su quanto fatto da Giovanni Berneschi. Ogni giorno che passa l’inchiesta si allarga e ci sono sempre un numero

maggiore di indagati. Il mondo della finanza inizia a tremare. La Procura di Savona ha inviato l’avviso di conclusione indagini a Giovanni Berneschi, l’ex presidente dell’istituto creditizio genovese, ad oggi agli arresti domiciliari disposti dal tribunale di Genova al termine di un’indagine sull’associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio.
L’inchiesta savonese riguarda il fallimento della Geo, la società del costruttore Andrea Nucera, attualmente latitante a Abu Dhabi: il rapporto con Carige era stato segnalato anche dagli ispettori della Banca d’Italia, che avevano contestato prestiti concessi nonostante che il costruttore fosse già in “incaglio oggettivo”.
Secondo i pubblici ministeri ponentini, per diversi anni la Carige di Genova e la Carisa di Savona avrebbero «generosamente» foraggiato la Geo, un gruppo definito «borderline», che a garanzia dei prestiti forniva immobili che si erano rivelati sovrastimati: una “tecnica”, questa, contestata anche dai magistrati di Genova nell’inchiesta che ha portato all’arresto Berneschi e altre 6 persone.