In contemporanea all’evolversi della situazione alla Tirreno Power, a Vado Ligure si apre un altro spinoso fronte, che pareva già archiviato. Alla Bombardier, infatti, la dirigenza ha ventilato 

la possibilità di mantenere l’occupazione attuale fino almeno al mese di luglio 2015, grazie ad una nuova commessa di tre locomotive per treni destinati al trasporto merci, ma continuano ad esserci preoccupazioni, nonostante la diversificazione delle attività come ad esempio proprio la produzione di locomotori merci o il restyling di carrozze, visto che al momento non vi sono commesse per gli anni 2015-2016, con grave rischio per il futuro dei 600 lavoratori diretti e dei 400 dell’indotto.
Questi dati hanno fatto scattare l’allarme rosso tra i sindacati che hanno subito chiesto un incontro chiarificatore con Enrico Vesco, l’assessore al lavoro della Regione Liguria, da sempre vicinissimo alle loro posizioni.