Gli ha parlato come compagno di partito, il Pd, quasi collega. Luigi Merlo, il presidente dell’Autorità Portuale genovese, è sempre più il protagonista di questa estate 2014. Il suo protagonismo

sta rendendo bollenti le banchine del porto del capoluogo ligure, alle prese con un numero uno che vuole persino comprare una parte consistente della Fiera della Foce in vendita per ragioni di bilancio.
L’ultimo suo colpo di teatro è un accorato appello al Premier Matteo Renzi. Merlo ha dichiarato: “Se la burocrazia romana rallenta ovunque importanti progetti come accade per quelli che servono al pieno rilancio del Porto di Genova, si capisce perché il Paese non riesce a superare la crisi. Chi continua a rallentare le riforme non aiuta la ripresa. “Porto Petroli, poi, ha presentato da molto tempo il progetto per la nuova boa off-shore e ha fornito tutta l’ulteriore documentazione richiesta: si tratta di un investimento di diverse decine di milioni di euro, strategico per il rifornimento energetico del nord ovest. Ma tutto è fermo in attesa di un pronunciamento della commissione di Via del ministero dell’Ambiente, che si attende da diversi mesi”.