Si alzano gli scudi contro il nuovo Waterfront del porto di Genova, presentato venerdì scorso da Luigi Merlo presso Palazzo San Giorgio a Caricamento, sede dell’Autorità Portuale

del capoluogo ligure. A guidare questa mini alleanza di scontenti è senza dubbio il Yacht Club Italia, assieme ai circoli sportivi della Foce. “Non abbiamo mai avuto l’occasione di replicare al piano presentato da Luigi Merlo, e non siamo stati neppure interpellati su un argomento di vitale importanza”.
Il motivo del contendere ruota attorno ai futuri riempimenti nella parte finale, lato levante, del porto genovese; in pratica, con l’abbattimento del discusso palazzo Nira, gli scavi del nuovo canale creerebbero una sorta di maxi isola galleggiante che non piace a tanti da queste parti. Cambia faccia anche il vecchio Padiglione dello Sport della Fiera Internazionale di Genova, mentre di fronte al circolo sportivo pescatori dilettanti Schenone sorgerebbe una maxi spiaggia con sabbia fine fino allo sbocco del torrente Bisagno, che sostituirebbe gli attuali roccioni posti a protezione dell’area di piazzale Kennedy.