Aveva ragione il premier Matteo Renzi quando affermava che il leader della Fiom voleva fare il politico o è solo una modesta impressione della redazione di “Liguria Economy”?

Fatto sta, la visita di Maurizio Landini, sempre più sull’orlo della scissione dalla Cgil della Susanna Camusso, all’Ilva di Cornigliano ha accentuato queste idee. Landini, con la sua verve che cela un grande odio di classe (parla sempre con la bava alla bocca), ha detto: “Il decreto Ilva è un fatto importante, ma non c’è dubbio che si poteva arrivare a questo risultato qualche anno fa, ora bisogna andare avanti con gli investimenti per arrivare ad un risanamento vero che dia prospettive non solo occupazionali ma anche di rilancio, mettendo da parte la questione della vendita”.