Il dado è tratto, ora c’è anche l’ufficialità. Giuliano Gallanti, l’avvocato classe 1940, non ritornerà nel porto di Genova a distanza di più di una dozzina d’anni (nel mezzo i regni di Giovanni Novi

e Luigi Merlo), bensì resta in sella nel porto di Livorno (dal 2011 lo guida) per un altro mandato. Il tutto nonostante la tensione acuita nell’ultimo periodo con alcuni politici toscani, che forse avrebbero gradito un’altra soluzione. Il ministro dei Trasporti ha firmato il decreto che conferma Giuliano Gallanti commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Livorno per almeno sei mesi, fino alla nomina di un nuovo presidente.