In tempi di fusioni, di partnership, di mega accordi o maxi alleanze, in tutti i campi, dallo sport, alla vita di tutti i giorni, anche la Banca Carige è alla finestra. Come fece la Banca di Sicilia

che confluì nell’Unicredit (ma ci sono altri esempi che calzano a pennello), la banca genovese sta sondando attraverso il Principe Cesare Castelbarco Albani e l’amministratore delegato la ghiotta possibilità di una sinergia strategica con un altro istituto creditizio. Gli indizi, al momento, portano verso una banca non ligure, quindi, per ora, nessun accordo con il Banco Popolare di Chiavari e della Riviera Ligure, oppure con la Banca Passadore (che nell’ultimo lustro ha registrato numeri da record) e il Banco di San Giorgio.