A Pra’, nel porto dove sorge il canale creato ad hoc nei primi anni Novanta per la pratica del cannottaggio, è tempo di grandi cambiamenti. Infatti saranno allungate a brevissimo le

banchine e anche il canale sarà ingrandito per raggiungere il terminal verranno utilizzati ponti per i camion e i treni. Un’opera monumentale che ne vale la pena. Per un semplice motivo. Il gigantismo navale che sta cambiando la mappa geografica dei porti di mezzo mondo e dell’Europa, impone infatti nuove dimensioni e misure dei fondali, con opere di dragaggio accurate, banchine più larghe e sopratutto più lunghe di almeno 30-50 metri. I colossi del mare, se da un lato faranno risparmiare nel giro di cinque – sette anni gli armatori, stanno preoccupando le autorità portuali italiane, ancora non pronte a tale cambiamento.