Quello che si sta per chiudere in questi giorni, sarà ricordato come un anno altalenante, come gli ultimi, d’altronde, per quanto riguarda lo shipping mondiale, ma rispetto al 2015 l’indice

fa registrare un piccolo peggioramento negli incassi globali di ogni comparto.
Lo shipping mondiale, e di conseguenza quello italiano e pertanto ligure, ha risentito di diversi fattori che hanno un po’ sconquassato il mercato (in primis, a sorpresa, il fallimento della sud coreana Hanjin, che persino a Genova ha lasciato stracci con parecchi dipendenti in cassa integrazione), ed anche le maxi compagnie marittime cinesi, che avevano terrorizzato il mondo occidentale, non stanno girando come era nelle previsioni. Tra i 12 mesi del 2016 (mancano ancora i dati definitivi dell’attuale mese di dicembre, ma non si discostano di molto dagli altri), il peggiore come fatturato è quello di agosto. Balzo in avanti delle navi inattive, che sono davvero cresciute rispetto a tutti gli altri anni
Nota positiva, tra le poche, solo l’export di petrolio. Ma anche il trasporto ro – ro e le crociere, che nonostante i continui attacchi terroristici resistono e mantengono inalterato il proprio fascino.