Regione Liguria e Comune di Genova esprimono perplessità per il piano di esuberi presentato prima ancora che parta il delicato confronto sul futuro industriale e societario di Ilva

. Il progetto, per come delineato, risulta particolarmente inaccettabile per lo stabilimento di Cornigliano, alla luce dei sacrifici già affrontati dall’impianto industriale e dai lavoratori, conseguenti all’accordo di programma del 2005 con il quale è stata decisa la chiusura dell’area a caldo. Ricordiamo inoltre che lo stabilimento genovese è parte di un accordo di programma siglato nel 2005 da Ilva, Comune, Regione, Governo e sigle sindacali, nel quale già venivano delineate le linee guida per il futuro dello stabilimento e dei suoi occupati. Tale accordo, non essendo stato disdetto né rimesso in discussione, impegna tutti i sottoscrittori sia dal punto di vista legale che politico. Auspichiamo che al tavolo delle relazioni industriali si affianchi un tavolo istituzionale convocato dal Governo con tutti i sottoscrittori dell’accordo di programma, per monitorare la coerenza delle scelte future con gli impegni presi.