La situazione intricata dell’ILVA, è giunta ad una svolta. Acelor Mittal, nel comunicato redatto dopo l’incontro del 31/10/2017, ha chiarito quelle che sono le sue intenzioni, rispetto l’acquisizione

del complesso siderurgico italiano ILVA.

 

Premetto che Acelor Mittal è il più grosso produttore di acciaio al mondo, con sedi produttive e centri servizi anch’esse presenti in tutto il mondo, con una produzione di circa 100 milioni di tonnellate annue e con un fatturato di oltre 50 miliardi di dollari annui…. 4 volte il PIL italiano!!!

 

Quseto lo dico perché quando si ci siede ad un tavolo a trattare con chi ha quelle credenziali, non si può avere la presunzione di sostenere che gli si può far cambiare idea!!!… Tanto è vero che non l ha cambiata, come si può vedere dal loro comunicato :

 

1) ASSUNZIONE di ALMENO 10.000 dipendenti su 14200 sino il 2023, x poi farli scendere ad ALMENO 8500 dopo . Ciò vuol dire che ci sono 4200 esuberi. Da qui l idea di creare 2 società

 

A) NEW COMPANY, gestita da AM INVESTCO dove verranno ASSUNTI gli ALMENO 10.000 addetti

 

B) BAD COMPANY, gestita dall’A. S., dove RIMARRANNO gli esuberi, con un contratto a termine fino al 2023

 

Se si tratta sugli esuberi, addio Accordo di Programma!!!

 

2) Legare la parte variabile del nostro stipendio alla PRODUTTIVITÀ ( premi ), che con 6 milioni di tonnellate da produrre come tetto massimo fissato x Taranto, capite bene che sicuramente scenderanno

 

3) CONGELAMENTO dell’Art 47….tale ARTICOLO, regolamenta la cessione di Azienda o di un suo ramo e per le grandi Aziende in A. S., come la nostra, prevede l azzeramento di tutti i contratti, Anche di quello a tempo indeterminato, in presenza di una cessione di attività

Congelato significa che in qualunque momento si può scongelare, x essere applicato!!! Non è assolutamente vero ciò che è stato sostenuto in Assemblea giovedì, dove si è detto che ci sarà il passaggio diretto!!!

 Queste sono alcune delle motivazioni x cui bisogna TENERCI STRETTO L ACCORDO DI PROGRAMMA!!!

 

Guadagno Luigi rsu FIOM