Sbigottimento, smarrimento e tanta sorpresa da parte degli abituali clienti dei discount genovesi di “TuoDì”, vedi quello a Staglieno, per esempio (c’è anche quello più grosso a Marassi

, in corso Sardegna, dalla chiesa di Santa Fede, che un tempo era una “Dico”), da settimane chiuso per una crisi aziendale che è pari in tutti i punti vendita in Italia, con i cassieri e gli addetti agli scaffali che hanno iniziato uno sciopero a Pontedera, in Toscana, per citare solo uno dei tanti casi. Se in Sicilia la “TuoDì” è stata assorbita da “Penny Market”, in altre regioni vige il caos più totale. Ad Agliana, in provincia di Pistoia, è stato licenziato il responsabile del centro, in Veneto sono ben 16 i super mercati del marchio rossoverde a forte rischio, con cento dipendenti in odor di cassa integrazione.
Infine, Md Spa, secondo player italiano nel settore discount, ha concluso da poco un’operazione che ha portato all’apertura di 10 nuovi punti vendita a insegna Md nel Messinese, operazione che ha consentito una presenza significativa del Gruppo sul territorio ma anche la salvaguardia di posti di lavoro. L’operazione è nata da un incontro tra due realtà imprenditoriali del Sud: Md S.p.A, con sede principale a Gricignano di Aversa e 725 punti vendita in tutta Italia, e l’imprenditore messinese Francesco Manna, proprietario di 10 punti vendita nella Provincia siciliana, già affiliati a “TuoDì”.
La catena “tuoDì” ha da sempre prezzi molto concorrenziali, con sotto marche dello stesso livello dei tedeschi della Lidl, dei genovesi della Ekom o della In’s.