Siamo lontani anni luce dalle file dei giorni immediatamente dopo al voto dello scorso 4 marzo in Puglia, o alle richieste di reddito di cittadinanza viste in Campania, Sicilia

e Calabria, simbolo del lassismo di alcuni strati del Meridione, ma fa riflettere che la nostra regione, secondo i dati elaborati dai Caf liguri, è in testa, tra quelle del Nord, per le domande del Reddito di Inclusione, sistema voluto dal Pd sul finire del 2017 per arginare l’ondata di favori nei confronti della proposta, scellerata e senza appoggi economici, del Movimento 5 Stelle.
La Liguria è la prima regione del Nord per numero di beneficiari del Reddito di inclusione (Rei) ogni 10 mila abitanti, la misura di contrasto alla povertà partita a gennaio.

Secondo i dati elaborati da Openpolis, la Liguria è all’11^ posto dopo le regioni del centro Sud (al primo posto la Campania, con 173,10 beneficiari per 10 mila abitanti, seguita da Sicilia e Calabria), con 27,30 beneficiari su 10 mila abitanti. In totale sono 1.848 i nuclei familiari che ne beneficiano in Liguria (dato aggiornato al 23 marzo 2018), 4.266 le persone coinvolte, per un importo medio mensile di 250,11 euro.