Gruppo IREN: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo che confermano il trend di crescita dei margini, l’incremento degli investimenti e la riduzione

del debito.

I risultati ottenuti nel primo trimestre dell’anno mostrano un’ulteriore crescita di tutti gli indicatori operativi, seppur in assenza dello scenario energetico contingente e particolarmente positivo verificatosi nel primo trimestre del 2017, dimostrando la resilienza e il bilanciamento del portafoglio di business del Gruppo. Il costante miglioramento delle dinamiche economiche è supportato dal consolidamento di quelle finanziarie: a fronte, infatti, di un Margine Operativo Lordo che si attesta a circa 269 milioni (+1,6%) e un utile pari a 103 milioni di euro (+2,6%), il debito netto cala di circa 57 milioni di euro grazie alla robusta generazione di cassa che ha permesso di coprire agevolmente investimenti in forte crescita (+45%).

 

·        Ricavi a 1.065,5 milioni di euro (+1,8% rispetto a 1.046,7 milioni di euro al 31/03/2017) 

·        Margine Operativo Lordo (Ebitda) a 269,2 milioni di euro (+1,6% rispetto a 265,0 milioni di euro al 31/03/2017) 

·        Risultato Operativo (Ebit) pari a 177,3 milioni di euro (+1,7% rispetto a 174,4 milioni di euro al 31/03/2017)

·        Utile Netto di Gruppo pari a 103,2 milioni di euro (+2,6% rispetto a 100,6 milioni di euro al 31/03/2017).

·        Indebitamento Finanziario Netto pari a 2.315 milioni di euro in contrazione di circa 57 milioni di euro rispetto al dato del 31 dicembre 2017.
Paolo Peveraro, Presidente del Gruppo ha dichiarato:
 – “Anche il 2018 si è aperto con risultati in crescita che sottolineano la capacità di IREN di adattarsi a scenari non particolarmente favorevoli grazie anche alle importanti iniziative di efficientamento  implementate nel corso degli ultimi anni. Tali performance, unitamente al costante incremento degli investimenti, +45% nel trimestre, enfatizzano il ruolo di motore di sviluppo che il Gruppo riveste per i propri territori di riferimento e la sua accresciuta capacità attrattiva che ha consentito la chiusura, ad aprile, dell’integrazione con ACAM La Spezia, multi-utility di riferimento del levante ligure.”

Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato del Gruppo ha dichiarato: “La crescita di tutti gli indicatori economici e la contestuale riduzione dell’indebitamento finanziario  registrati nel primo trimestre di quest’anno, già di per sé significativi, assumono ancora maggiore rilevanza tenuto conto dello scenario energetico nettamente più negativo rispetto a quello registrato nel primo trimestre del 2017 e arrivano a valle delle ottime performance economiche e finanziarie già registrate nel corso degli ultimi 3 anni. Tali dinamiche si sono accompagnate a una costante attenzione verso le tematiche di sostenibilità ambientale, uno dei cinque pilastri strategici dell’ultimo piano industriale, la cui importanza è testimoniata dal lancio nell’aprile di quest’anno di “IREN GO”, un importante progetto legato alla mobilità elettrica e dall’ottenimento, sempre nello stesso mese, del rating di sostenibilità B- (Prime) da parte di ISS-OEKOM, una delle maggiori società internazionali indipendenti operanti in tale settore. Ancora più orgogliosi ci rende il fatto che delle 163 utility sottoposte a rating da parte di ISS-OEKOM, solo il 13% abbia ottenuto un giudizio uguale o superiore a quello ottenuto dal Gruppo.”