E’ stato un anno complicato, difficile, drammatico per la nostra piccola regione, la Liguria. La giunta Toti si è trovata di fronte alla tragedia del ponte Morandi con i suoi 43 morti

che ha provocato ben 220 cassa intregrati, 100 licenziati, solo per parlare dell’aspetto economico, senza considerare il drammatico crollo del porto genovese, con le compagnie dell’auto trasporto che hanno preferito evitare lo scalo genovese visto il traffico per arrivarci. A tutto ciò, Genova in questo 2018 ha subito il fallimento della storica ditta di buoni pasto, la leader nazionale della “Qui! Ticket Group”, con oltre 450 tra baristi e ristoratori che hanno subito danni ingenti poichè non avevano cambiato i buoni pasto. Senza dimenticare la delicata situazione dell’Ilva di Cornigliano e dei cantieri Baglietto di Varazze, nel savonese. E quindi ecco il dramma dei cinema genovesi, dei negozianti genovesi della zona rossa e della zona arancione. Insomma, un anno da dimenticare, sperando che sia un 2019 migliore.