La mannaia della Bce (la Banca Centrale Europea) mette in ginocchio la città di Genova, che per decenni si è basata sui finanziamenti a pioggia della Banca Carige.

Provando a mettere ordine nell’incandescente vicenda che rischia di portare Banca Carige al collasso per mancanza di capitale, con i risparmiatori che sono terrorizzati, in quanto le loro azioni sono state spazzate via, vista la sospensione “sine die” del titolo nella borsa di piazza Affari a Milano. La Vigilanza unica presso la Banca Centrale Europea ha imposto per la prima volta l’amministrazione straordinaria a un istituto italiano dall’inizio del suo mandato, ovvero dal 2014. Il provvedimento d’urgenza è arrivato dopo la bocciatura da parte dei soci, il 22 dicembre scorso, alla vigilia di Natale, dell’aumento di capitale da 400 milioni che sarebbe servito, oltre a rafforzare il capitale, a rimborsare almeno in parte il prestito subordinato sottoscritto solo tre mesi fa dal Fondo interbancario dei depositi (Fitd) attraverso lo Schema Volontario di intervento. Da qui la raffica di dimissioni e la quasi scontata, per gli esperti, presa di potere della Bce.