Nonostante la graduale riapertura delle attività produttive e l’allentamento delle misure restrittive alla mobilità delle persone, nel corso di maggio gli effetti dell’emergenza

sanitaria si sono manifestati sostanzialmente con la stessa intensità di aprile: il traffico commerciale, nei porti della nostra regione, ha chiuso a 3.996.561 tonnellate, pari al -28,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

I container registrano una perdita del 26%, molto più significativa rispetto al dato di aprile (-12,9%). In un quadro generale sempre estremamente negativo si possono leggere dinamiche che dipendono dall’andamento globale dell’epidemia che, mentre rallenta il suo andamento in Italia, continua ancora a produrre effetti intensi a livello globale. Per quanto riguarda il settore dei passeggeri anche maggio rappresenta un mese di fermo globale delle attività, sia per il settore traghetti che ora sta lentamente riprendendo i propri servizi, sia per le crociere che risultano ancora al palo.