Nell’ambito del 52° Salone Nautico di Genova ed in particolare nel corso del convengo “Il mondo viene a Genova: Un anno di internazionalizzazione per le aziende” e’ stato siglato

ieri l’accordo di partenariato tra il Ministero dello Sviluppo Economico italiano, UCINA, la Confindustria nautica italiana e il Governo dello Stato di Santa Catarina, Brasile.
L’accordo rappresenta la conferma del profondo legame che unisce Italia e Brasile, che sempre di più, operano congiuntamente per consolidare la forte collaborazione nel settore economico-commerciale della cantieristica nautica.
Al momento della firma erano presenti il Presidente UCINA, Anton Francesco Albertoni, il Direttore Generale della  Direzione Generale per le Politiche di internazionalizzazione e la promozione degli Scambi del Ministero dello Sviluppo Economico, Pietro Celi, il Ministro delle Infrastrutture dello Stato di Santa Catarina, Vladimir Cobalchini e l’Assessore all’Urbanistica, Ambiente, Sviluppo urbano della città di Florianopolis, José Carlos Rauen.
L’accordo, che prosegue quanto sottoscritto nel Memorandum d’Intesa sulla nautica firmato a San Paolo il 22 maggio scorso, è strutturato su 5 punti cardine. Il primo prevede l’apertura di un Desk UCINA – ICE Agenzia a Florianopolis, come polo di riferimento Federale, per l’interscambio di tecnologia e formazione al fine di sostenere lo sviluppo dell’industria nautica tra Italia e Brasile.
Nella dichiarazione congiunta è prevista anche un’estensione dei benefici del “Fundo Marina Mercante” che consente l’accesso a fondi destinati alla realizzazione di Cantieri e Marine per la nautica da diporto nello stato brasiliano di Santa Catarina.
Un ulteriore punto prevede l’estensione dei benefici fiscali previsti per il settore automotive alla nautica da diporto, con particolare riferimento alla importazione di componenti destinati alla realizzazione di yacht in Brasile. Inoltre è prevista l’organizzazione di una missione, che si terrà a dicembre a Florianopolis e Brasilia, con il fine di trovare un’intesa anche a livello Federale per rendere la Nautica italiana il partner ideale per tutto il sistema nautico brasiliano.
Infine, con lo scopo di diffondere l’eccelsa qualità del Made In Italy, saranno organizzati in Brasile master e corsi di formazione del design da parte di esperti del settore.
In seguito all’ufficializzazione della dichiarazione congiunta, Vladimir Cobalchini, ha illustrato le caratteristiche socio-economiche dello stato brasiliano di Santa Catarina che con 561 chilometri di costa e 5 porti rappresenta uno degli stati brasiliani più interessanti dove poter diffondere la presenza della nautica italiana all’estero.
Lo Stato di Santa Catarina è situato in una posizione strategica, si trova infatti tra i principali poli dell’economia brasiliana ed è caratterizzata da una fiorente economia diversificata e industrializzata.
Nella seconda parte del convegno si è parlato inoltre di ulteriori opportunità di internazionalizzazione. In particolare sono intervenuti esponenti del Governo e del settore nautico della Tunisia, che hanno parlato delle potenzialità che il paese offre, in virtù della sua posizione strategica nel bacino del mediterraneo, per lo sviluppo del mercato del diporto nautico.
Sono intervenuti al convegno anche Howard Chen, in rappresentanza della Provincia cinese di Hainan, con la quale UCINA aveva siglato nei mesi scorsi un MOU (Memorandum of Understanding) per la collaborazione tra l’industria nautica italiana e quella cinese e Paolo Di Marco di Simest che ha illustrato le offerte di supporto  finanziario che l’istituto è in grado di offrire all’imprenditoria italiana che vuole investire all’estero.