Prima la minaccia dell’app di Uber, poi una piccola scissione interna guidata dal rampante Simone Gambaro e da sua moglie Cristina Poggi, quindi i tanti tassisti abusivi sudamericani

che a Genova effettuano corse scontate per i connazionali e non solo, ma senza licenza e non pagando le tasse allo stato italiano. I tassisti genovesi hanno subito parecchi colpi negli ultimi anni. Ma ora arriva una piacevole notizia: rinnovato il direttivo del Coordinamento genovese taxi italiano, che raccoglie il 90% delle sigle sindacali di categoria. Il nuovo direttivo, che resterà in carica fino al 2019, è composto dal coordinatore Francesco Vernazzano di Confartigianato, dal segretario Domenico Canepa della Filt Cgil e dal portavoce Attilio Dondero dell’Unione tassisti d’Italia.