Altro che addio da Portofino. Le navi da crociera, a quanto si apprende dai “rumors”, sono in arrivo e promettono affari d’oro per i commercianti della perla del levante genovese, che si fregano le mani

al solo pensare di veder scendere nelle banchine di Portofino file di turisti di ogni nazionalità, possibilmente con il portafoglio gonfio di euro.

Insomma, si prospetta un vero e proprio boom dopo la crisi degli ultimi anni, dovuta anche alla legislazione, ossia all’arcinoto decreto Passera / Clini, dal nome dei due ministri del governo tecnico che l’avevano creata, il tutto per non ripetere tragedie come quella avvenuta d’avanti all’isola del Giglio in Toscana, grazie alle spericolate manovre dell’ardito comandante Schettino, in questi giorni a processo.

Portofino si sta organizzando, sta studiando anche nuovi coupon in almeno otto lingue per soddisfare tutte le frontiere del turismo, anche le nuove rotte. Infatti le agendine che narrano le bellezze naturalistiche del borgo dei pescatori, la storia, l’arte, la cultura e gli scorci da ogni angolatura, saranno in italiano, tedesco, francese, inglese, spagnolo, russo, cinese e giapponese.

Ma non è solo il porticciolo di Portofino al centro dell’arrivo dei croceristi vip: anche quelli limitrofi di Santa Margherita e Rapallo, fiutando gli affari in corso, si stanno organizzando in grande stile. Ma il record lo detiene sempre Portofino, con i suoi 93 scali previsti da qui fino al termine di settembre. Numeri che fanno gola in questi tempi, dati importanti che potrebbero rilanciare il comparto turistico in tutto il Tigullio. La stima prevista viaggia tra i 40 e i 45 mila turisti, con circa 500 persone a nave che sbarcheranno a Portofino.