Procedure più semplici per la vendita a un cittadino estero delle unità da diporto. Questo, in sintesi, il contenuto della circolare del 24 aprile 2013 emanata nei giorni scorsi su indicazione di Mario Ciaccia

– Vice Ministro uscente alle Infrastrutture e Trasporti – e accolta con soddisfazione da Assilea – Associazione Italiana Leasing – e UCINA Confindustria Nautica.

Più in particolare, la circolare firmata dalla Direzione Generale del Trasporto Marittimo chiarisce l’ambito di applicazione della Legge 25 marzo 2010 n° 40 stabilendo l’eliminazione del nulla osta dell’Agenzia delle Entrate in precedenza necessario per la vendita di un’imbarcazione a un cittadino straniero che volesse legittimamente iscriverla nel registro del proprio Paese.

Il nulla osta per la cancellazione dai registri nasceva infatti per tutelare i marittimi imbarcati ed era previsto che fosse rilasciato dall’INAIL/IPSEMA. L’estensione operata dalla legge 40/2010 anche all’Agenzia delle Entrate – che doveva dare l’ok per la vendita – l’aveva fatto applicare per ogni passaggio di proprietà, anche di unità prive di equipaggio e anche per le un’unità da diporto.

Tale procedura, che in alcuni casi poteva richiedere anche diversi mesi, di fatto aveva paralizzato parte del mercato dell’usato delle imbarcazioni, oltre a non portare nessun valore aggiunto in termini di controlli fiscali stante l’indicazione nei registri del venditore e del compratore.

“L’emanazione di questa circolare non può che renderci soddisfatti perché rimuove uno degli ostacoli che avevano bloccato il mercato dell’usato, con ripercussioni non solo sulla nautica e il suo indotto ma anche sul settore leasing” – commentano Edoardo Bacis, Presidente di Assilea e Anton Francesco Albertoni, Presidente di UCINA.