I sindacati hanno messo in evidenza la situazione di incertezza che grava sui lavoratori e sullo stabilimento di Vado, a fronte di carichi di lavoro che arrivano fino ad autunno

2019 (la commessa di Mercitalia) e della cassa integrazione che scade a ottobre di quest’anno ma può essere rinnovata a sua volta fino a ottobre 2019.

Spiace constatare che all’assemblea non fosse presente alcun rappresentante dell’amministrazione regionale nonostante il formale invito rivolto dai sindacati al Presidente e agli assessori alle attività produttive e al lavoro. Un’assenza grave rispetto a un’azienda che con i suoi 500 addetti più l’indotto e per know how tecnologico è una delle più importanti per la provincia di Savona e la regione, assolve ad una funzione di rango quanto meno nazionale e si trova nel cuore dell’unica area di crisi complessa della Liguria.