Dove sono finiti i 776 milioni di euro che, in origine, erano destinati al programma P2hh di Piaggio? Dopo che il Mise aveva assicurato che una parte (250 milioni) sarebbe servita per la

certificazione del P1hh e per l’acquisto di quattro sistemi, oggi il presidente della commissione Bilancio Claudio Borghi (Lega) dice che non c’è ancora, da parte del Governo centrale a guida giallo verde, la garanzia delle coperture finanziarie. Il Pd ligure rincara la dose: dopo il mancato accordo con il fondo Mubadala che avrebbe investito altri 800 milioni su Piaggio e dopo aver fatto precipitare l’azienda in amministrazione controllata, ora non ci sono neppure i 776 milioni. Se le cose stessero così sarebbe un colpo definitivo inferto a un’azienda che conta 1200 lavoratori ed è un’eccellenza italiana. A questo punto diventa ineludibile il passaggio alla Presidenza del Consiglio richiesto dal sindacato per fare chiarezza sugli impegni presi poche settimane fa dal Mise e mai mantenuti. Se il Governo non si muove i dipendenti di Piaggio rischiano di non ricevere lo stipendio di aprile e rischia di aprirsi uno scenario di totale incertezza per il futuro dell’azienda.

Questo enorme pasticcio sulla pelle di 1200 persone è grave.