Proprio nei giorni frenetici delle dichiarazioni dei redditi, di Cud, 730 e modelli unici da presentare ai caf o ai rispettivi commercialisti di fiducia, arriva la notizia ufficiale che anche a Genova,

come nel resto d’Italia, tra pochi giorni ci sarà il tanto sospirato addio ad Equitalia, a partire dal prossimo 30 giugno.

“Saremo più umani nel riscuotere le multe, analizzeremo caso per caso” ha promesso l’assessore al Bilancio del Comune di Genova, Franco Miceli (foto), area Pd. “Non ci accaniremo su persone in difficoltà” ha continuato l’assessore. “Ma non abbiamo ancora scelto come muoverci, se affidarci a un altro ente di riscossione delle entrate o farci riscossori in prima persona, ma di sicuro posso assicurare che non esisteranno più casi con anziani malati ai quali è stata pignorata la prima casa per una bolletta non pagata”. Miceli ci tiene a sottolineare un principio di base della democrazia. “L’addio a Equitalia non vuol dire che le multe non vanno pagate. In questi giorni sono partite cartelle per 40 milioni per multe e pagamenti arretrati, e in futuro si dovrà continuare a pagare”.

E poi, proprio in questi giorni, il Comune ha in mente un piano per ridurre gli sforzi economici attraverso dei risparmi incrociati, che andranno ad interessare diversi settori di competenza.