“In considerazione dei fabbisogni, in termini di formazione e assistenza all’utilizzo del sistema AVCPass, manifestati dalle Stazioni Appaltanti e Associazioni di Categoria nel corso delle audizioni

tenutesi nel mese di dicembre 2012 e confermati dall’elevato numero di richieste pervenute in occasione degli interventi formativi organizzati presso la sede dell’Autorità, si evidenzia la necessità di proseguire le anzidette attività formative nel corso dei prossimi mesi”.

Così il Presidente dell’Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici Sergio Santoro annuncia lo slittamento dal 1 luglio 2013 al 1 gennaio 2014 dell’obbligo di iscrizione al registro virtuale AVCPass per le piccole imprese che partecipano alle gare d’appalto per lavori pubblici del valore pari o superiore a 40.000 euro.

“Questa proroga è la dimostrazione che avevamo ragione a protestare contro una scadenza così immediata per una procedura così complessa ma prova anche l’incapacità dell’Autorità di gestire le sue stesse regole. Non basta spostare la data di qualche mese, bisogna cambiare il modo di agire. Lo ripetiamo, basta pastoie burocratiche!

Non si può pretendere che un artigiano per esempio per dipingere una ringhiera del suo comune debba affrontare procedure disumane, siano esse cartacee o virtuali. Non si può pretendere che una microimpresa che gestisce piccoli lavori pubblici, che poi sono il cuore della nostra economia, abbia la capacità di adeguarsi a obblighi sempre più onerosi e complessi al pari di una grande azienda che ha capacità e possibilità ben diverse”. 

Il Presidente Regionale CNA Marco Merli (foto) accoglie con soddisfazione il rinvio ma rincara la dose, è il sistema che va cambiato: snellito e semplificato, così come vuole anche la Comunità Europea.