L’imprenditore di Italian Coke, Augusto Ascheri, a sei mesi esatti dall’acquisto del Terminal Rinfuse di Genova, fa il punto della situazione sui traffici nel porto della Lanterna

e mette in guardia i pessimisti: “A gennaio avevo annusato che gli arrivi importanti sarebbero arrivati da giugno in poi, il tutto a causa della firma ritardata sui contratti. Attualmente la novità più corposa riguarda Aldo Spinelli. Il patron del Livorno Calcio, infatti, aveva l’opzione per entrare come socio nel capitale del Terminal Rinfuse, ma non l’ha esercitata. E questo fatto ha creato un piccolo danno. Perché proprio il 9 luglio era attesa la sua entrata ufficiale che non è arrivata”.

A questo punto non resta, secondo Ascheri, la possibilità di lasciar passare il mese di agosto, tradizionalmente dedicato alle ferie, per poi fare il punto della situazione a settembre. “Avevamo preso l’impegno di acquistare una salina e l’abbiamo fatto, insomma dal punto di vista del lavoro abbiamo mantenuto gli impegni presi, anche se il Terminal lavora poco, nonostante le tariffe siano sempre le stesse da tempo”.

Ora per Ascheri bisognerà privilegiare altri tipologie di merci rispetto a quelle che avrebbe portato l’ex presidente del Genoa, che già opera nel Terminal Rebora. “In settimana incontrerò l’Autorità Portuale per presentare la nuova sistemazione con prodotti alternativi. Per esempio le farine non sono ancora arrivate perché manca il nastro per scaricarle e per ottenere i permessi occorre circa un anno”. E poi chiude: “A settembre sarà tutta un’altra musica, ci sarà più lavoro e i sindacati devono stare tranquilli”.