Eccoli i tanto temuti dati sul livello occupazionale della nostra regione. In Liguria, da un anno all’altro, l’occupazione è scesa di un 1,3%, una percentuale che potrebbe essere giudicata
come irrisoria dai non esperti in materia, invece è vista con un occhio di preoccupazione, anche se si tratta di un dato in linea con la media nazionale.
Nel complesso gli occupati nella nostra regione passano dai 628,000 ai 620,000, con circa 7000 unità che hanno perso il proprio lavoro. Una diminuzione, e questo è un dato alquanto singolare, equamente diviso tra uomini e donne. La Regione Liguria, nel momento che segnalava questi dati, ha sottolineato come dalla parte opposta della barricata sono diminuiti i cosiddetti “scoraggiati”, ossia quella categoria di persone che sono talmente demoralizzate che non vogliono più trovare una nuova occupazione. Alcuni di essi si spingono in casi di depressione.
E sempre ieri pomeriggio è arrivato l’appello dell’assessore regionale Enrico Vesco (foto), che ormai sta occupando le prime pagine dei quotidiani locali, con numerose interviste a radio e televisioni. “Servono 63 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali, altrimenti la nostra regione andrà a bagno. Tutto questo nonostante il recente decreto di riparto dell’ultimo stanziamento governativo di 550 milioni di euro, perché siamo a metà di quanto avevamo lo scorso anno”.