Quella che si apre domani, anche se siamo a fine agosto, sarà una settimana calda e decisiva all’Ilva di Cornigliano, dove ci sono in ballo oltre 1200 contratti di solidarietà. I sindacati, Fiom

Cgil in testa che alza il tiro e afferma che non bisogna giocare sulla pelle dei lavoratori, pensano ad una norma che deroghi al limite dei contratti di solidarietà. Una soluzione legislativamente complicata: “Penso – spiega Enrico Vesco, assessore regionale al Lavoro – che sarebbe opportuno che la palla passasse direttamente al governo perché la situazione la ricerca di una soluzione è molto complicata. La richiesta dei sindacati è legittima, non so quando governo e parlamento possano però trovare il tempo per agire di conseguenza”. Insomma, lo spettro di un settembre infuocato è alle porte. “Continueremo – conclude lo stesso Vesco, da sempre in prima linea su questa questione – a chiedere una convocazione per dare ai lavoratori una risposta e soprattutto una prospettiva. Non abbiamo ad oggi nessuna convocazione e rimaniamo ansiosi in attesa”.