Per Roberto Martinoli, presidente e amministratore delegato di Grandi Navi Veloci, il gruppo che conta ad oggi dieci navi con circa 1150 dipendenti (di cui 900 a bordo), non ci

sono dubbi: Genova rappresenta ad ora e anche nel futuro un polo non indifferente, “oserei strategico per le nostre attività – sono le sue parole – L’azienda vale 200 milioni di euro dell’economia nazionale e ha scelto Genova per ampliare il proprio raggio d’orizzonte”.
Martinoli traccia un bilancio della dita: “A volte siamo poco ascoltati, anche perchè in anni di crisi ce la siamo cavata. Abbiamo sempre pensato che il capoluogo ligure possa essere la base di rilancio per i nostri mezzi, da dove partano diverse rotte. Noi di Gnv ci siamo imbattuti in diversi mutamenti nel nostro settore, ma ce la siamo cavata. Con la fine della crisi, apriremo nuove rotte e ci espanderemo, ma adesso è prematuro parlarne”.