“Ammontano a oltre 500.000 euro i risparmi sulla spesa ottenuti dall’ARS, l’agenzia regionale della sanità, dal 2010 ad oggi e pertanto le affermazioni secondo cui l’ARS

sarebbe fonte di sprechi sono infondate”. Risponde così l’assessore regionale alla salute Claudio Montaldo (foto) al vicepresidente del consiglio regionale Luigi Morgillo sull’ARS.
“Nel 2011 l’agenzia è costata 2.490.000 euro – spiega l’assessore Montaldo – e cioè 209.000 euro in meno rispetto al finanziamento previsto. Nel 2010 il risparmio sulla previsione era stato di 360.000 euro. A fronte di un andamento sobrio della gestione vi sono state numerose iniziative che hanno consentito alla Regione di migliorare gli strumenti di governo dell’attività clinica, anche accorpando le competenze che prima erano in regione. L’Agenzia ha saputo attrarre finanziamenti significativi per vari progetti, diventando un riferimento per l’attività con altre regioni e a livello nazionale”. “Dal 2011 – continua Montaldo – l’ARS si occupa anche di accreditamento. I dipendenti diretti che vi lavorano sono 2, più 17 persone tra distacchi da Regione e ASL, borse di studio e contratti di collaborazione con giovani operatori. In questo contesto si inserisce la ricerca, attraverso una trasparente selezione pubblica, di una persona con competenze giuridiche per svolgere l’attività di accreditamento. Funzione già presente nei bilanci precedenti. Il costo previsto è di 25.000 euro lordi l’anno, compatibile con una consistente riduzione dei costi nel 2012 pari al 10%”.