Ancora brutte notizie per l’economia cittadina. La Selex Es ha infatti annunciato 1822 esuberi su tutto il territorio nazionale, di cui oltre 300 nel solo capoluogo ligure.

Esuberi che andranno ad arricchire la già folta rappresentanza di lavoratori in cassa integrazione per 24 mesi. I numeri sono agghiaccianti perché chiuderanno la bellezza di ben 22 siti produttivi sparsi da Nord a Sud passando per il Centro. A Genova chiuderà il centro della Fiumara a Sampierdarena. Ma la Superba non è la città più colpita. Quella che ha avuto la botta più grande è Roma con 470 esuberi su 2700 dipendenti. Poi ecco Genova, che perde in un solo colpo la bellezza del 15% della forza lavoro sui 2000 addetti che conta la nostra città.

I sindacati, compatti, negli ultimi mesi avevano chiesto alla Selex Es di procedere con i contratti di solidarietà che avrebbero coinvolto tutti i lavoratori. Ora, come sempre accade, i sindacati si sono spaccati, con la Fiom (che rappresenta l’ala dura della Cgil) che scenderà subito in piazza per uno sciopero generale a partire, si pensa, dalla prossima settimana, mentre Cisl e Uil cercano ancora una mediazione sedendosi al tavolo delle trattative con i vertici dell’azienda. La Fim Cisl precisa che aderirà allo sciopero unitario, ma lascia aperta la porta per una trattativa che potrebbe salvaguardare alcuni posti di lavorio.