Cinque euro per restaurare un centimetro quadrato del Pallio Bizantino di San Lorenzo, donato a Genova nel XIII secolo dall’imperatore d’Oriente Michele VIII Paleologo.

Servono infatti 40mila sottoscrittori – questo il numero dei quadratini in cui il prezioso tessuto è stato virtualmente diviso – per contribuire a salvare un’opera straordinaria che rappresenta un vero e proprio monumento della storia genovese e un elemento di identità per tutta la città.

Il Comune di Genova e Coop Liguria promuovono “Mecenate con 5 euro”, una campagna di raccolta fondi aperta a tutta la cittadinanza per il restauro del prezioso tessuto, che presenta gravi problemi di degrado e ha bisogno di un profondo intervento. Attualmente si trova, per l’avvio dell’intervento, all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e tornerà – grazie anche alla generosità dei cittadini – a far parte del percorso del Museo di Sant’Agostino tra due anni.

Ancora una volta, dunque, il Comune di Genova e la più grande cooperativa della Liguria, radicata ed impegnata socialmente sul territorio, uniscono le forze per stimolare i cittadini a diventare protagonisti della salvaguardia delle opere d’arte, che sono un patrimonio di tutta la comunità genovese e ligure.

Le modalità di partecipazione sono molto semplici: attraverso la vendita di coupon nei propri supermercati e ipermercati, Coop Liguria invita soci e clienti a sostenere la speciale campagna per salvare il prezioso drappo in seta. Il tessuto, considerato un capolavoro unico per la straordinaria quantità di informazioni che fornisce sulla storia di Genova e dell’Impero Bizantino, è di qualità ineguagliabile e fu realizzato dal più rinomato atelier dell’epoca.

Coop Liguria, da sempre al fianco delle istituzioni nel sostegno ai principali eventi culturali della città di Genova e di tutta la regione, si impegna a sostenere la campagna e a sensibilizzare i propri soci e tutti i clienti affinché ne comprendano appieno l’importanza.

In tutti i punti vendita di Coop e Ipercoop di Genova sono già disponibili coupon da 2 o 5 euro, che soci e  clienti possono acquistare alle casse per effettuare una donazione a favore del Pallio di San Lorenzo. Per promuovere l’iniziativa, il 7 e l’8 giugno, le sezioni soci genovesi di Coop Liguria, cioè gli organismi territoriali di rappresentanza di tutti i soci Coop liguri, organizzeranno presidi a punto vendita per illustrare gli obiettivi della raccolta fondi e fornire informazioni a soci e clienti. I soci potranno anche devolvere 200 o 500 punti (corrispondenti a 2 e a 5 euro) dalla propria CartaSocioCoop a sostegno di tale iniziativa.  Un’ulteriore opportunità per sostenere il restauro del Pallio è offerta agli utenti Coop Voce, che possono donare 1 euro inviando un sms al numero solidale 45575.

“In momenti di crisi come quello che stiamo attraversando – dichiara l’assessore alla Cultura e al Turismo Carla Sibilla – servono azioni creative. La campagna “Mecenate con 5 euro” lo è. Tuttavia, l’Amministrazione civica l’ha promossa con convinzione anche per un altro motivo, non meno importante: la cultura rappresenta un formidabile e vitale elemento di formazione, di senso civico e di costruzione di identità collettiva.”  “Desidero quindi ringraziare – conclude l’assessore – i tanti cittadini che hanno offerto finora il proprio contributo. Riappropriarci del nostro patrimonio culturale è un segnale importante perché fa sentire le istituzioni unite e partecipate.”

“La partnership con il Comune di Genova a favore del restauro del Pallio di San Lorenzo – spiega il presidente di Coop Liguria Francesco Berardini (foto) – è una forma innovativa di collaborazione fra Cooperativa e istituzioni, perché mette al servizio della collettività la presenza capillare e il radicamento di Coop sul territorio, nonché la sua rete di oltre 500 soci attivi volontari, impegnati a promuovere tutte le iniziative sociali proposte dalla Cooperativa. Incentivare la fruizione della cultura è parte integrante della missione sociale di Coop Liguria, che non si limita a garantire sostegno economico alle iniziative culturali realizzate dai Comuni, ai principali teatri della regione e a manifestazioni di particolare rilievo, quali il Festival della Scienza o il Premio Andersen, ma è essa stessa promotrice di un programma di attività culturali, mirato alla riscoperta del territorio ligure, dei suoi centri storici e dei suoi musei, denominato Coop Incontri, che conta oltre 800 iscritti. Coop Liguria, inoltre, ha attivato diverse collaborazioni a tutela del patrimonio storico, artistico, paesaggistico e documentale della nostra regione: dal sostegno al restauro dei cartelami di Castelnuovo Magra, oggi in mostra a Palazzo Ducale, alla creazione di un sito internet per rendere consultabili gli archivi ecclesiali della Diocesi di Genova, assieme al Museo Diocesano.”